ARRENDERSI: BASTA !

Bada bene che l’altra faccia della medaglia del perseverare in azioni fallimentari è l’insistere nella direzione della rinuncia quando ci si presentano delle difficoltà. Un atteggiamento di questo genere, a lungo andare, non potrà altro che portare a conseguenze negative, sia che si tratti dell’arrendersi per semplice pigrizia che per poca fiducia in se stessi.

Pensiamo ad un ragazzo che rinuncia al “provarci” con la ragazza che ormai da giorni è nei suoi pensieri perché si definisce poco intraprendente. Questa credenza, quasi sicuramente, porterà il giovane in contro a due amare conseguenze: confermare a se stesso la sua incapacità e rendersi (con il suo continuo indugiare) poco attraente agli occhi della ragazza, andando in contro ad un probabile rifiuto ed un grande senso di frustrazione.

Oggi sempre più infatti, è diffusa la modalità di arrendersi di fronte a ciò che presuppone la possibilità di andare in contro ad un insuccesso.

Fortunatamente noi non siamo i “nostri comportamenti prestabiliti”, per la semplice ragione che, se si vuole e con le corrette strategie, un comportamento può essere modificato.

Chiaramente il cambiare rotta rispetto alla tendenza ad un eccessiva arrendevolezza non vuol dire trasformarsi in amanti del rischio a tutti i costi!

Ma allora che fare?

Sicuramente è necessario acquisire delle strategie e la consapevolezza di poter fronteggiare le situazioni che ci si presentano anziché mollare al primo ostacolo.

Confrontarsi con le difficoltà e non rinunciare alle sfide solo perché non otteniamo subito e senza fatica dei risultati.

Ma soprattutto imparare a mettersi in gioco, con il desiderio di migliorarsi grazie al superamento delle prove, degli ostacoli ed i bivi che la vita ci propone.

Perché come scrisse Popper, “la vita è una serie di problemi da risolvere” e sentirsi soddisfatti senza rimpianti dipenderà da quanto tenteremo di migliorarci giorno dopo giorno.

E ricorda: “Si è sconfitti solo quando ci si arrende” – Lin Pin