INSISTERE: NON SEMPRE E’ LA STRATEGIA CORRETTA.

Quante volte ti è capitato di insistere nel mettere in pratica un’azione fino all’esasperazione?

Quante volte, pur sapendo che la tua strategia non funziona, hai continuato ad applicarla?

Potrebbe quasi sembrare ridicolo pensare che le persone spesso non riescano a raggiungere il loro obiettivo proprio perché continuano a mettere in atto un comportamento non efficace.

Eppure, ciò accade molto più spesso di quanto immaginiamo!

Pensiamo a quando si riempie di attenzioni il proprio partner con impetuosa passione, tanto da diventare soffocanti, o quando a lavoro continuiamo ad insistere in un’azione che è controproducente solo perché pensiamo di non avere perseverato abbastanza.

Insomma… spesso con le migliori intenzioni, l’esasperazione porta al risultato peggiore. Come anche l’idea che prima o poi i nostri comportamenti controproducenti porteranno buoni risultati, ma la realtà è che si andrà in contro ad un fallimento.

Ad ogni modo, per quanto strano appaia, questo comportamento è frutto della stessa natura dell’uomo.

La nostra mente, come qualsiasi sistema vivente, tende a preservare il proprio equilibrio raggiunto creando resistenza al cambiamento.

Probabilmente in questo momento ti è passato per la mente più di un episodio in cui hai vissuto questa situazione, ma per fortuna questo meccanismo subdolo può essere sbloccato!

Sicuramente non è semplice analizzare da soli i propri processi mentali.

Ma una soluzione c’è!

Sarà fondamentale osservare le nostre azioni ed in particolare quelle che ripetiamo costantemente, in modo ridondante, e successivamente lavorare su noi stessi con un aiuto specifico, per imparare in alcuni casi a ri-orientare questi comportamenti rigidi o, in altri, sostituirli con modalità alternative e più funzionali.

E ricorda: “Sbagliare è umano, ma perseverare (nell’errore) è diabolico”.